Quando si parla di devastazione e saccheggio vengono subito alla mente scenari di guerriglia urbana, tant'è che esiste un apposito articolo del codice penale, anche se qualcuno sostiene venga applicato un po' a casaccio verso contestatori e dimostranti. Ma un articolo di reato di questo genere avrebbe la sua buona utilità se fosse pensato per sanzionare chi davvero devasta l'ambiente e saccheggia le risorse pubbliche. Ormai è cronaca (giudiziaria) la fine che hanno fatto le principali "teste" dell'operazione Expo, essendo al momento indagati (e taluni in custodia cautelare), mettendo allo scoperto come certe grandi opere non sono altro che l'occasione per alcuni di ingrassare e far profitto a spese di tutti noi.
Ritornando a parlare di trasporto e mobilità segnaliamo qui di seguito un dossier molto ben fatto sulla costruzione della nuova autostrada " Pedemontana" e del disinvolto utilizzo del cemento che si fa nel nostro (sempre meno) Bel Paese.
Il dossier è diviso in 20 semplici e brevissime schermate e vi consigliamo di leggerlo fino in fondo, magari tenendo accanto una bottiglietta di maalox.
VAI AL DOSSIER →
(Il dossier è tratto dal sito stagniweb.it, una vera bibbia per chi si occupa di trasporto pubblico)
"… La nuova Autostrada Pedemontana Lombarda è destinata a collegare la A8 con la A4, tra le province di Varese e Bergamo (...). Sarà lunga 87 km, più altri 70 di viabilità minore, e costerà 4115 milioni di euro. Il progetto definitivo è stato approvato ad aprile 2009 e i lavori sono iniziati a febbraio 2010. Il sito ufficiale dell'autostrada, con apprezzabile trasparenza e chiarezza, ha reso disponibile la mappa dell'intero tracciato, sovrapposta alle foto aeree di Google Maps.
Tutto ok, dunque? Forse non del tutto. Abbiamo provato a guardarle, queste foto aeree, a misurare il consumo di superficie degli svincoli, delle aree di servizio, dei raccordi; a confrontarlo con quello di autostrade simili ma di costruzione meno recente. Lo abbiamo confrontato anche con le superfici dei centri urbani, e di qualche impianto ferroviario. Ci siamo lasciati prendere un po' la mano e abbiamo dato un'occhiata anche ad altri interventi recenti: sulla A4 a Novara, sulla A6 ad Altare (SV), e magari ne aggiungeremo altri in futuro. Proponiamo l'analisi al lettore, nel modo più semplice e oggettivo possibile, utilizzando i "quadrati colorati" che spieghiamo nella prima immagine. Ma è quasi superfluo dire che il quadro che ne esce ci inquieta e ci amareggia. Un bel po' …"
VAI AL DOSSIER →
Quel che resta del bosco della Moronera, attraversato dalla Pedemontana: